L'ascolteranno gli americani
Era dove Roma confondeva i suoi confini fra antichi siti e nuovi insediamenti ancora incerti fra citta' e periferia, che sono nato e cresciuto. "All'ombra der Cuppolone" e di una vecchia ciminiera in disuso. Mi trovavo,di fatto,a vivere condividendo i giochi tra i monticcioli di terra,chiamati proprio-senza saperne l'origine ma seguendo la consuetudine-"Monteciocci". Le Mura Vaticane,cingendo la Santa Sede,passavano a poche centinaia di metri dalla mia casa, situata nel quartiere chiamato "Trionfale". Scorribande quindi nel terriccio,corse e "guerre sassaiole" fra le diverse fazioni a contendersi uno spazio che oggi sappiamo essere stato grande come non accadra' mai piu',gare di scivolate sui pendii sporchi di fango che a strapparlo dalle scarpe prima di rientrare a casa ci voleva il sudore e poi le grandi uscite "a caccia". La "caccia" consisteva nel "rimorchiare le straniere" e l'ingresso ai Musei Vaticani,cosi' vicini'offriva effettivamente una gran varieta' di "selvaggina" adatta a tutti i gusti,infatti,specie il primo venerdi' di ogni mese con ingresso gratuito,si spolverava quanto di meglio si possedeva,pochissimo in verita',e abbigliati di tutto punto,ci si tuffava alla ricerca della immaginaria avventura. Conosco perfettamente i Musei Vaticani...